Guida Completa al bonifico parlante per Superbonus 110% Ecobonus e ristrutturazioni

Tempo di lettura: 4 minuti
Facebook
Twitter
LinkedIn
Donna utilizza il suo smartphone per Effettuare un Bonifico Parlante ad un fornitore facilitando transazioni tracciabili.

Cosa troverai in questo articolo

Il bonifico parlante rappresenta uno strumento finanziario essenziale nel contesto degli incentivi fiscali italiani, come il Superbonus 110%, l’Ecobonus 65%, e le detrazioni per ristrutturazioni. Questo articolo fornisce una panoramica dettagliata su cosa sia questa tipologia di bonifico, come utilizzarlo correttamente e quali vantaggi offre, soprattutto per chi si avvale dei servizi bancari online e delle poste.

Cos'è il Bonifico Parlante?

Questa tipologia di bonifico rappresenta una soluzione bancaria progettata per facilitare la fruizione di detrazioni fiscali legate a interventi di ristrutturazione edilizia, miglioramento energetico e misure antisismiche, tra gli altri. Questa tipologia di bonifico si distingue per la necessità di inserire nella causale del pagamento dettagli molto precisi, che non solo descrivono la natura dell’intervento effettuato ma anche la specifica normativa fiscale applicabile, come il Superbonus 110%, l’Ecobonus 65%, o le detrazioni per ristrutturazioni tradizionali.

Riproduci video su Guarda il reel su come compilare un bonifico parlante

Un documento fiscale "parlante"

L’inclusione di tali informazioni nella causale è cruciale perché consente alle autorità fiscali di verificare immediatamente l’adeguatezza della spesa rispetto ai requisiti stabiliti per l’ottenimento delle agevolazioni fiscali. In pratica, ogni bonifico agisce come un documento fiscale “parlante”, che narra la storia del pagamento e delinea chiaramente il suo scopo e la sua legittimità ai fini fiscali. Questo meccanismo di tracciabilità è particolarmente importante in Italia, dove le normative relative ai bonus edilizi sono rigorose e richiedono un alto livello di trasparenza e conformità.

Bonifico Parlante Superbonus 110%

Il bonifico parlante è una componente cruciale per l’accesso ai vantaggi del Superbonus 110%, un’agevolazione fiscale strategica implementata dal governo italiano per promuovere interventi di miglioramento energetico e antisismico degli edifici.

Per chi intende avvalersi di questa significativa detrazione fiscale, garantire la correttezza e la precisione del bonifico è fondamentale.  Ottenere i benefici i fiscali del Superbonus può generare un incremento generale del valore dell’immobile e determinare generose plusvalenze in caso di vendita dell’immobile stesso.

Donna utilizza il suo smartphone per effettuare un bonifico parlante online, avvalendosi degli incentivi fiscali italiani come il Superbonus 110%

La causale

La causale del bonifico, in particolare, gioca un ruolo chiave nel processo di validazione delle spese sostenute. Essa deve essere redatta con estrema cura, includendo obbligatoriamente la normativa di riferimento – in questo caso, il decreto legge che istituisce il Superbonus 110%. Questo dettaglio normativo assicura che il bonifico sia immediatamente riconoscibile dalle autorità fiscali come parte del regime di incentivi.

Il codice fiscale del beneficiario

Il codice fiscale del beneficiario delle opere, garantisce che le detrazioni siano attribuite correttamente al soggetto che ha effettivamente sostenuto l’esborso finanziario e che detiene la proprietà o altro titolo legittimo sull’immobile oggetto dei lavori.

La descrizione dettagliata dell'intervento

La descrizione dettagliata dell’intervento è fondamentale per la corretta compilazione dell’ordine di bonifico. Deve delineare chiaramente la natura degli interventi realizzati, siano essi per l’efficienza energetica o per la messa in sicurezza antisismica, fornendo una trasparenza completa sul tipo di lavori eseguiti. Questo non solo facilita l’iter di approvazione delle detrazioni da parte delle autorità fiscali ma serve anche a documentare l’adempimento degli obblighi normativi da parte del beneficiario.

Utilizzo del Bonifico Parlante per Ecobonus 65%

Anche nel caso di bonifico per Ecobonus 65%, misura fiscale a supporto di interventi di efficientamento energetico, il bonifico parlante deve includere dettagli che collegano il pagamento a questa specifica detrazione. È fondamentale specificare nella causale il tipo di intervento eseguito e la normativa di riferimento.

Fac Simile di Bonifico Parlante per l'Ecobonus 65%

Intestatario del Conto: Giovanni Bianchi

IBAN: IT60 X054 2811 1010 0000 0123 456

Importo: €10.000,00

Data: 15/05/2024

Beneficiario: Impresa Costruzioni Verdi S.r.l.

IBAN Beneficiario: IT47 L030 0203 2841 0000 0003 002

Causale del Bonifico:

Pagamento fattura n. 123 del 12/05/2024 per interventi di isolamento termico delle pareti esterne (sostituzione rivestimenti) presso l’immobile sito in Via Lago 12, Padova. Intervento ammesso all’Ecobonus 65% ai sensi dell’art. 14 del DL 63/2013. Codice Fiscale del beneficiario: BNCGVN67L12A123D.

Bonifico Parlante per Ristrutturazione

Per una ristrutturazione edilizia, il bonifico parlante si rivela uno strumento indispensabile per sfruttare la detrazione fiscale del 50% sulle spese sostenute. Questo tipo di bonifico, oltre a funzionare come un normale trasferimento di fondi, deve contenere elementi informativi specifici nella causale che facilitano e giustificano l’applicazione dei benefici fiscali previsti dalla legge italiana.

Indicare i riferimenti normativi

La causale deve indicare esplicitamente la legge o il decreto che autorizza la detrazione. Questo riferimento normativo serve per chiarire alle autorità fiscali che le spese sostenute rientrano nei criteri stabiliti per l’ottenimento dell’incentivo fiscale. L’inserimento di questa informazione semplifica notevolmente il processo di revisione e approvazione delle dichiarazioni fiscali da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Altri elementi

Altrettanto importanti sono il codice fiscale del beneficiario delle opere e una descrizione dettagliata dell’intervento effettuato. Il codice fiscale collega direttamente il bonifico all’individuo o all’entità che ha effettivamente sostenuto la spesa e che ne rivendica la detrazione. La descrizione dell’intervento, d’altra parte, deve essere abbastanza dettagliata per identificare la natura specifica dei lavori, che devono qualificarsi per la detrazione fiscale.

Esempio di Bonifico Parlante Ristrutturazione

Immaginiamo un proprietario di casa, tale Mario Rossi, che decide di ristrutturare il suo appartamento. Il bonifico effettuato per pagare l’impresa edile dovrebbe avere una causale simile a questa:
“Bonifico per Ristrutturazione Edilizia ai sensi dell’art. 16-bis del TUIR, D.Lgs 917/86 – Codice Fiscale: RSSMRA75L13H501K – Sostituzione infissi e pavimentazione appartamento via Roma 1, Milano.”

Come Effettuare un Bonifico Parlante Online o alle Poste

Effettuare un bonifico online è ormai una procedura standardizzata offerta da tutte le principali banche e servizi postali come Poste Italiane. Gli utenti possono compilare tutti i campi necessari attraverso l’interfaccia online, assicurando così che tutti i dettagli richiesti siano correttamente inseriti per conformarsi alle disposizioni fiscali.

Conclusione

Il bonifico parlante è un pilastro per la corretta fruizione delle agevolazioni fiscali legate ai lavori edilizi in Italia. Capire come e quando utilizzarlo correttamente permette di massimizzare i benefici economici derivanti da tali interventi, garantendo al contempo la conformità con le normative fiscali vigenti. Utilizzare strumenti online e servizi come quelli offerti dalle Poste Italiane può semplificare notevolmente questo processo, rendendo i bonifici parlanti uno strumento ancora più accessibile e funzionale.

Casaspetti.it è la prima piattaforma online per vendere casa senza provvigioni.

Ultimi articoli

Categorie

Iscriviti alla newsletter

Altri articoli che potrebbero interessarti

Confronto immobili