Il Diritto di Prelazione spiegato in 5 minuti

Tempo di lettura: 4 minuti
Facebook
Twitter
LinkedIn
Vista aerea di un terreno agricolo con confini evidenziati in rosso, rappresentante il diritto di prelazione per coltivatori diretti.

Cosa troverai in questo articolo

Introduzione

Il diritto di prelazione è un concetto legale che, pur essendo poco conosciuto, può influenzare significativamente le transazioni immobiliari e la gestione dei terreni agricoli. In questo articolo, esploreremo il significato del diritto di prelazione, i suoi ambiti di applicazione, e forniremo esempi pratici per chiarirne il funzionamento.

Cos’è il Diritto di Prelazione?

Il diritto di prelazione può essere visto come un “diritto di precedenza” che si attiva solo in circostanze ben definite. Si tratta di una tutela stabilita dal legislatore per bilanciare gli interessi economici del venditore con quelli del prelazionario, ossia colui che ha il diritto di esercitare la prelazione. Questo meccanismo è particolarmente rilevante in situazioni in cui sono coinvolti beni di valore strategico, come terreni agricoli o immobili abitativi.

Diritto di prelazione significato e origini

L’istituto del diritto di prelazione è un principio giuridico che affonda le sue radici nel diritto civile, con lo scopo di tutelare particolari categorie di soggetti che, per ragioni sociali o economiche, necessitano di una protezione privilegiata nel contesto delle transazioni immobiliari o di beni specifici. Questo diritto rappresenta un “vantaggio prioritario”, offrendo a determinate persone la possibilità di essere preferite rispetto a terzi nell’acquisto di un bene, a parità di condizioni.

Origini del Diritto di Prelazione

L’idea di prelazione nasce dall’esigenza di preservare la stabilità di alcune attività economiche e di garantire giustizia sociale. Le sue origini storiche possono essere fatte risalire all’epoca romana, quando il diritto romano sviluppò i concetti di tutela patrimoniale e priorità negli scambi commerciali. Questi principi sono stati poi adattati nel corso del tempo per rispondere alle necessità moderne, inserendosi nei codici civili della maggior parte degli ordinamenti giuridici contemporanei.

Perché Esiste il Diritto di Prelazione?

Il legislatore ha introdotto questo strumento per:

Proteggere gli inquilini e gli affittuari

Ad esempio, consentendo al conduttore di un immobile di acquistare la casa in cui vive, evitando sfratti improvvisi e garantendo una stabilità abitativa.

Tutela dell’agricoltura e del territorio

Nel caso dei terreni agricoli, il diritto di prelazione permette ai coltivatori diretti di mantenere la continuità delle loro attività, evitando che i terreni vengano acquistati per scopi speculativi.

Favorire la coesione familiare ed economica

 Spesso si applica in contesti ereditari, dove consente ai coeredi di mantenere la proprietà in ambito familiare.

Le Tipologie di Prelazione

Esistono due principali categorie di diritto di prelazione:

Prelazione volontaria

Deriva da un accordo tra le parti, spesso stabilito tramite un contratto (ad esempio, nei patti tra soci in un’azienda).

Prelazione legale

Prevista dalla legge in specifiche situazioni, come nel caso della vendita di terreni agricoli o immobili locati.

Diritto di Prelazione Vendita Immobili

un immobile in vendita con cartello "Vendesi" visibile all'ingresso rappresentativo del diritto di prelazione nella compravendita immobiliare

Il diritto di prelazione nella vendita di immobili è un istituto giuridico previsto dal diritto civile che garantisce a determinate categorie di soggetti una priorità nell’acquisto di un immobile messo in vendita dal proprietario. Questo diritto rappresenta una tutela fondamentale per soggetti che, per motivi abitativi, contrattuali o sociali, necessitano di una protezione speciale. Di seguito esploreremo i principali aspetti di applicazione, le modalità di esercizio e i benefici associati.

Chi Ha Diritto alla Prelazione sugli Immobili?

La prelazione nella vendita di immobili si applica in specifiche situazioni e a determinate categorie di persone, come:

Inquilini di immobili locati a uso abitativo

Il diritto di prelazione è riconosciuto al conduttore di un immobile in caso di vendita dello stesso da parte del proprietario, a condizione che il contratto di locazione sia regolarmente registrato. Inoltre, ricorda che quando si tratta di immobili locati, la proposta di locazione è uno degli strumenti che possono favorire una gestione trasparente del rapporto tra proprietario e conduttore. Scopri come funziona nella nostra Guida pratica alla proposta di locazione immobiliare.

Coeredi in caso di successione

Quando un immobile ereditato deve essere venduto, gli altri coeredi hanno il diritto di prelazione per mantenere la proprietà in ambito familiare.

Soggetti in situazioni contrattuali particolari

Ad esempio, in caso di clausole specifiche stabilite in un contratto che prevedano un diritto di prelazione volontaria.

Come si Esercita?

  • Il venditore notifica al prelazionario l’intenzione di vendere.
  • Il prelazionario ha un periodo definito (ad esempio 30 giorni) per accettare o rifiutare l’offerta.

Diritto di prelazione terreno agricolo

Uno degli ambiti più rilevanti è il diritto di prelazione sui terreni agricoli, previsto per tutelare gli agricoltori e garantire la continuità aziendale.

Chi ne ha diritto?

  • I coltivatori diretti confinanti.
  • I coltivatori che conducono il terreno da almeno due anni.

Il diritto di prelazione sui terreni agricoli è regolato dall’articolo 7 della Legge 14 agosto 1971, n. 817, che prevede la prelazione a favore dei coltivatori diretti confinanti. Maggiori dettagli sono disponibili sul sito della Gazzetta Ufficiale.

Diritto di Prelazione Esempio Pratico

Se un proprietario di un terreno agricolo decide di venderlo, la legge prevede che i vicini coltivatori diretti o il conduttore abbiano la priorità nell’acquisto, purché accettino le stesse condizioni offerte a eventuali acquirenti terzi. Questo meccanismo evita che i terreni vengano frammentati o venduti a soggetti che potrebbero non garantire la continuità della coltivazione.

Conclusione

Il diritto di prelazione, quindi, non è solo uno strumento giuridico, ma un elemento di equilibrio sociale ed economico che mira a tutelare individui e settori chiave, come l’abitazione e l’agricoltura. Comprenderne il significato e le origini è fondamentale per chiunque operi nel campo immobiliare o agricolo, poiché rappresenta una componente essenziale della legislazione in materia di compravendita di beni strategici.

Domande Frequenti sul diritto di prelazione

Cosa succede se il prelazionario non risponde?

Se il prelazionario non risponde entro i termini, il venditore può procedere con la vendita a terzi.

Si può rinunciare al diritto di prelazione?

Sì, ma la rinuncia deve essere esplicita e spesso avviene con atto scritto.

Casaspetti.it è la prima piattaforma online per vendere casa senza provvigioni.

Ultimi articoli

Categorie

Iscriviti alla newsletter

Altri articoli che potrebbero interessarti

Esterno di una casa accogliente e ben curata con un cartello Open House, ideale per attirare visitatori
Guide

Come organizzare un Open House per vendere casa

L’articolo guida passo passo nell’organizzazione di un open house efficace per vendere casa, spiegando come valorizzare l’immobile e attirare potenziali acquirenti. Si parte dalla preparazione della casa, con consigli su

Leggi Tutto »

Confronto immobili